World Hearing Day 2025: celebrato a Roma l’evento di sensibilizzazione dell’OMS sul tema della salute uditiva

Apr 17, 2025 | Attualità

Il World Hearing Day, giornata mondiale dell’OMS dedicata alla salute uditiva, coinvolge centinaia di Paesi in tutto il mondo.

Quest’anno è stato incentrato sull’importanza dei comportamenti individuali per proteggere la salute uditiva. “Changing Mindsets: empower yourself to make ear an hearing care a reality for all”, è stata l’esortazione degli esperti di Ginevra, che in occasione del 3 marzo chiamano tutti i governi, gli operatori sanitari e la società civile a mobilitarsi per riconoscere l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione sul tema “You can take steps today to ensure good hearing health throughout life”.

In Italia, per il decimo anno consecutivo Udito Italia ha celebrato il World Hearing Day, riunendo a Roma, nella Sala della Regina di Montecitorio, tutti gli stakeholders interessati alla promozione della salute uditiva.

Con un testimonial d’eccezione come Cinzia Leone che per l’occasione ha scritto e recitato un interessante monologo dedicato al significato della prevenzione, mettendo la sua popolarità al servizio della sensibilizzazione su un tema ancora poco affrontato come quella della disabilità uditiva. L’incontro ha offerto un’importante occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni, imprese ed esperti, su vari aspetti legati al tema: l’udito e la sicurezza stradale, l’impatto dell’ambiente sonoro sulla salute e la protezione acustica nei luoghi di lavoro e il ruolo delle tecnologie acustiche.

A moderare i lavori è stata la presidente di Udito Italia, Valentina Faricelli, affiancata dal giornalista di RaiNews24, Alberto Puoti. «Come Udito Italia – ha spiegato Faricelli – siamo impegnati a portare conoscenza e sensibilizzazione su questo tema. I dieci anni che festeggiamo oggi sono un traguardo importante e non scontato. Indubbiamente, sul tema dell’udito c’è maggiore attenzione, ma non abbastanza. E i dati diffusi dall’Oms lo confermano: oltre un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo ha una qualche forma di disabilità uditiva. Quello che è più grave è che di queste, 430 milioni necessitano di una riabilitazione, hanno quindi una disabilità uditiva invalidante. Se non si fa qualcosa, tra cinque anni questa cifra salirà a 500 milioni e a 700 milioni nel 2030».

«Celebriamo oggi la Giornata Mondiale dell’Udito – ha dichiarato il fondatore di Udito Italia, Mauro Menzietti – straordinaria occasione di far parte di una iniziativa globale in cui centinaia di migliaia di persone come noi fanno rumore, alzano la voce per attirare l’attenzione su questo senso troppo spesso trascurato, se non addirittura ignorato. Il tema scelto quest’anno dall’Oms punta dritto proprio sulla nostra persona: ognuno di noi è la chiave del cambiamento, per se stesso ma anche per le persone che ha intorno. È un tema straordinario, potente, democratico, fortissimo, quasi rivoluzionario, perchè cambia il punto di vista, il paradigma: la salute non piove dal cielo, non è solo un diritto ma è anche un dovere. Ognuno di noi deve fare qualcosa, oggi, subito, per assicurarsi un buon udito domani».

A Montecitorio presenti per i saluti istituzionali il vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Luciano Ciocchetti e Marcella Marletta, presidente del Comitato Scientifico di Udito Italia e già Direttore generale della Prevenzione al Ministero della Salute. Ma a portare il proprio contributo sono intervenuti, FIMMG, Confindustria Dispositivi Medici, Federazione Nazionale Ordini Professioni Sanitarie, AIA, ACI, FIA, Polstrada, esperti di videogiochi.

admin
Author: admin

Articoli Correlati

0 commenti