Articolo tratto da dire.it (14 Luglio 2021)
Fare tornare le protesi acustiche dall’elenco 2a all’elenco 1, nei nuovi Lea, continuando quel percorso di assistenza disegnato sulle esigenze dell’utente, e così facendo mantenere i livelli di eccellenza che l’Italia ha raggiunto in questo campo. È questo, in breve, ciò che chiedono i professionisti del settore.
“I nuovi Lea-Livelli essenziali di assistenza prevedono un cambio di individuazione, uno spostamento dell’apparecchio acustico fra un elenco e un altro- ha dichiarato Sandro Lombardi, presidente di Anifa, Associazione nazionale dei fabbricanti di audioprotesi, intervistato dall’agenzia Dire.
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