Il 3 marzo 2007 l’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità, ha indetto per la prima volta il World Hearing Day, una giornata di sensibilizzazione dedicata ai disturbi uditivi, in preoccupante aumento in tutto il mondo, eppure ancora sottovalutati.
L’obiettivo di questa celebrazione è quello di massimizzare al livello mondiale la consapevolezza sul significato della perdita uditiva e ottenere sostegno da parte delle istituzioni politiche, degli esperti, delle comunità e dell’opinione pubblica in generale. Per questo l’Oms esorta tutti gli Stati membri a dare massimo risalto al World Hearing Day, con eventi, incontri, dibattiti, pubblicazioni e campagne di comunicazione che possano accendere i riflettori sui disturbi uditivi.
In particolare, il tema che quest’anno l’Oms ha proposto per celebrare il World Hearing Day è: “Haring for life – Don’t let hearing loss limit you”. Tutto questo con il significato preciso di evidenziare l’importanza di interventi tempestivi ed efficaci per garantire anche alle persone che hanno una perdita uditiva di poter raggiungere il pieno potenziale.
L’Italia è molto attiva al fianco dell’Oms grazie all’azione di “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus”. La Onlus è membro del World Hearing Forum, l’organismo voluto da Ginevra per coordinare al livello globale tutte le azioni contro la sordità e si è fatta promotrice in Italia dei messaggi che l’Oms veicola in tutto il mondo, curando la traduzione e la diffusione in lingua italiana delle campagne di comunicazione.
Quest’anno molti degli annunci dell’Oms per il World Hearing Day riguardano proprio l’importanza della rimediazione acustica. Più del 5% della popolazione mondiale, infatti, soffre di ipoacusia e l’83% di chi ha una perdita uditiva non utilizza un apparecchio acustico. Eppure tutti trarrebbero beneficio dalla riabilitazione dell’udito e la disabilità dovuta all’ipoacusia potrebbe ridursi del 59% con l’utilizzo degli apparecchi acustici.
Diffondiamo questi messaggi: “Haring for life – Don’t let hearing loss limit you”.
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