Dai nuovi LEA, all’Ordine professionale, dai rapporti con le università, alle gare d’appalto. Il XIX Congresso FIA porta sui tavoli di Rimini una giornata ricca di spunti e contenuti di altissimo livello professionale. La tappa congressuale di sabato si è aperta con la tavola rotonda sul progetto FIA-CENSIS: Il valore sociale dell’Audioprotesista nella rimediazione audiologica, spiegato da Concetta Maria Vaccaro (Area Welfare e Salute – CENSIS). A seguire la discussione sull’istituzione di Albo e Ordine, dibattuta nel corso della tavola rotonda “L’Ordine professionale: l’Albo della professione sanitaria di Tecnico Audioprotesista”. Relatori: Luca Benci (Giurista Professioni Sanitarie), Teresa Calandra (tesoriere Ordine TSRM e PSTRP), Antonio Bortone (Presidente CONAPS), Marco Croce (Avvocato – Esperto di Diritto Sanitario).
“L’istituzione dell’Ordine segna la differenza tra ieri e oggi – commenta Gianni Gruppioni, presidente ANAP. Finalmente siamo diventati una professione protetta e oggi, chi non si iscrive all’Albo, è considerato abusivo. L’Ordine non è una tassa, bensì un investimento che ci torna indietro in termini di professionalità. Ad esempio, per fornire apparecchi acustici in farmacia o nei supermercati, occorre avere tutti i requisiti professionali di chi apre e gestisce un centro acustico. Un’altra vittoria per la nostra categoria, che da oggi è più protetta”.
In contemporanea, si è tenuto l\’incontro “La professione incontra l’università”, moderato da Luigi Infantino, responsabile della formazione FIA-ANA-ANAP. Relatori: Laura Adamo (Audionova – Direttore Risorse Umane), Nicola Cobelli (Audika – Retail Experience Manager), Massimo Coletti (Amplifon – Italy sales director), Flavia Paparozzi (Amplifon – Italy HR director), Salvatore Regalbuto (Presidente ANA), Davide Zorzi (Audionova – Managing Director).
“Ringrazio tutti gli studenti per aver preso parte al nostro Congresso nazionale e le aziende che hanno facilitato il coinvolgimento dei ragazzi all’evento. La formazione è parte integrante della nostra professione, un mondo in continua evoluzione. Ce lo dicono anche le statistiche ministeriali: ad oggi la nostra professione riesce ad assorbire il cento per cento dei laureati che escono dall’università”.
Gli incontri pomeridiani si sono aperti con la tavola rotonda “Gare d’appalto vs professione”. Relatori: Luca Benci (Giurista Professioni Sanitarie), Marco Croce (Avvocato – Esperto di Diritto Sanitario). “L’apparecchio acustico è un dispositivo su misura. Ed è per questo che sull’argomento gare d’appalto, non siamo disposti a trattare e non accettiamo baratti” – ha dichiarato nell’intervento di apertura il presidente ANAP, Gruppioni.
Ultimo incontro scientifico della giornata sul tema dei LEA, “Il manifesto di audioprotesisti e pazienti per una nuova assistenza protesica ai deboli d’udito”. Relatori: Roberto Bernabei (Presidente Italia Longeva), Nino Cartabellotta (Presidente Gimbe), Antonio Cotura (Presidente FIADDA), Carlo Hanau (Presidente Tribunale della Salute -FISH), Domenico Pinto (Presidente Associazione Onlus “Affrontiamo la sordità insieme”).
Sotto accusa la gare d’appalto: “I nuovi LEA – commenta Mauro Menzietti (vicepresidente ANAP) – mancano dell’elemento umano e personalizzato, che è alla base del rapporto con l’audioprotesista. Questo scoraggerà i portatori di protesi, creando un buco economico a livello nazionale”.
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