Il centro acustico: presidio di salute, competenza e fiducia
Care Colleghe, cari Colleghi,
mentre ci prepariamo a vivere insieme una nuova edizione del Congresso Nazionale FIA, sento forte il desiderio di porre l’attenzione su un elemento che rappresenta il cuore pulsante della nostra attività quotidiana.
Il centro acustico
Il centro acustico non è soltanto il luogo dove si forniscono e si adattano gli apparecchi uditivi. È molto di più. È un presidio di salute, un punto di riferimento territoriale in cui competenza tecnica, sensibilità clinica e capacità relazionale si incontrano per offrire soluzioni personalizzate ai bisogni uditivi della popolazione.
Ogni giorno, nei nostri centri, entriamo in contatto con persone che chiedono ascolto, fiducia e accompagnamento. Persone che spesso vivono la perdita uditiva con preoccupazione, disagio o isolamento.
Ed è proprio lì, in quel primo contatto umano, che comincia il nostro lavoro più prezioso: restituire alle persone la possibilità di comunicare, partecipare, vivere pienamente.
In questo contesto, il Congresso vuole essere anche un momento di riflessione sul ruolo dei centri acustici nell’ecosistema sanitario attuale. Un ruolo che si fa sempre più rilevante, sia in termini di prossimità al cittadino, sia per la capacità di coniugare tecnologia all’avanguardia e alta professionalità.
Oggi più che mai, il centro acustico è chiamato a evolversi: non solo luogo di fitting, ma spazio di consulenza, prevenzione, educazione alla salute uditiva. Un ambiente che investe nella formazione continua del proprio personale, che integra nuove soluzioni digitali, che costruisce relazioni solide con le figure mediche e sanitarie affini.
Durante questo congresso parleremo di innovazione, sì, ma anche di identità professionale, di gestione responsabile, di etica del servizio. E parleremo soprattutto di come valorizzare la rete dei centri acustici come pilastro della riabilitazione uditiva nel nostro Paese. Il mio auspicio è che ognuno di noi torni a casa con nuove idee, nuova motivazione e una consapevolezza ancora più forte del valore di ciò che facciamo ogni giorno. Perché dietro ogni centro acustico c’è una comunità che ascolta, accoglie e aiuta a riscoprire il suono della vita.
Buon congresso a tutti voi!
Dario Ruggeri
Segretario nazionale FIA-ANA-ANAP




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