SIO 2017: l’Audioprotesista “torna a Sorrento” 14 anni dopo

Giu 21, 2017 | News | 0 commenti

A 14 anni dal Congresso ANA/ANAP del 2003, gli Audioprotesisti sono tornati nuovamente a calcare il palcoscenico del Centro Congressi dell’Hilton Palace di Sorrento, riempiendo una intera giornata di tavole rotonde incentrate sui temi più attuali del nostro settore.

Forse la coincidenza della sede e forse anche i ricordi di quel piovoso week end di marzo del 2003, ci hanno portato a fare un piccolo bilancio del nostro percorso, pensando a dove eravamo e a dove è arrivato il “nostro mondo”. Proprio durante il lavori di quel congresso molte idee vennero rilanciate e messe in pista da forze giovani, ed un’idea tra tante fu anche quella del “nuovo numero zero” della nostra rivista “l’Audioprotesista” che, sotto la guida del giovane Direttore editoriale Mauro Menzietti e della giornalista Valentina Faricelli, iniziò un cammino che tutti noi sappiamo a che livelli ha poi portato il nostro “Magazine”…

Tornando invece al SIO numero 104, possiamo dire che il Meeting della Società Italiana di Otorinolaringoiatria registra ancora una volta il pienone di medici specialisti e professionisti sanitari che per quattro giorni hanno affollato le aule e i corridoi dell’Hilton Palace di Sorrento. Ottima ovviamente è stata anche la partecipazione del nostro comparto che ha fatto notare la sua presenza in modo massiccio.

Agli Audioprotesisti il professor Antonio Leone (Presidente uscente SIO) ha riservato la giornata del 26 maggio, e ad aprire i lavori ci ha pensato il Presidente ANA Salvatore Regalbuto che, finito il suo intervento, ha passato la parola a Dario Ruggeri e Corrado Canovi per gli approfondimenti sul nuovo Nomenclatore Tariffario. In una sala forse sotto misura per i numeri che ci sono stati, particolarmente alta è stata la partecipazione e l\’interesse per questa prima sessione che ha visto anche numerosi interventi da parte del pubblico ai quali Canovi e Ruggeri hanno risposto delineando i tratti essenziali della nuova normativa cercando anche di evidenziare le criticità ed i punti di forza.

A seguire la giornata degli Audioprotesisti ha ospitato l’intervento dell’Associazione “Nonno Ascoltami!”, tra le più attive e impegnate al livello nazionale in azioni di sensibilizzazione e prevenzione contro i disturbi uditivi. I rappresentanti di “Nonno Ascoltami!” hanno spiegato come è nata l’idea di dar vita ad un associazione che diffondesse tra la gente, con un linguaggio semplice e diretto, Ia conoscenza dei disturbi uditivi e hanno illustrato le numerose campagne promosse soprattutto nelle piazze italiane. I lavori sono stati aperti dal fondatore dell’Associazione, Mauro Menzietti, che ha disegnato il quadro generale del problema sordità al livello mondiale, snocciolando dati e statistiche che dimostrano come l’ipoacusia continui a rappresentare una vera e propria emergenza sociale, in costante e preoccupante aumento eppure ancora incredibilmente sottovalutata. Sono 360 milioni, infatti, le persone colpite da un disturbo uditivo, di cui 32 milioni bambini. Un dato rilevante è anche il costo sociale delle ipoacusie trascurate, che ammonta a 750 miliardi di dollari nel mondo. «C’è però una buona notizia –ha sottolineato Mauro Menzietti – ed è il fatto che nel 50 per cento dei casi l’ipoacusia può essere risolta con una giusta prevenzione. E la diagnosi precoce si conferma un’arma fondamentale». Il presidente, Valentina Faricelli, ha raccontato la storia dell’associazione e i risultati raggiunti in pochi anni, soprattutto le importanti collaborazioni con il ministero della Salute e con l’OMS. Proprio in collegamento video da Ginevra,ShellyChadha dell’OMS (Dipartimento della Prevenzione Sordità e Ipoacusia),ha sottolineato l’importanza e la valenza del progetto “Nonno Ascoltami!”, evidenziando come le finalità di prevenzione e sensibilizzazione portate avanti dall’associazione si inseriscano perfettamente nei programmi e nelle linee guida sostenute dall’OMS a livello mondiale.È poi intervenuto Corrado Canovi con un interessante intervento sullo stato dell’arte europeo in tema di prevenzione. Canovi ha dimostrato come l’Italia rappresenti un fiore all’occhiello tra i Paesi europei. A seguire, gli interventi di Ettore Cassandro, futuro presidente del SIO, che ha rinnovato all’associazione l’invito a partecipare anche all’edizione 2018 del simposio medico e del professor Alessandro Martini, che ha sottolineato l’importanza del messaggio positivo portato da “Nonno Ascoltami. Paolo Petrone (IT Advisor del Comitato scientifico) e Antonio Lauriola hanno presentatoil questionario di rilevazione statistica messo a punto dal Comitato Scientifico dell’Associazione.Nadia Ballone, della segreteria dell’associazione, ha poi illustrato i dettagli dell’edizione 2017 di “Nonno Ascoltami!” oltrealle altre campagne nazionali: “Prevenzione in Comune”, che coinvolge oltre ai 300 comuni abruzzesi, anche centri in Puglia e Molise e “L’udito è uno strumento prezioso”, realizzata con il sostegno del Cidim (Comitato nazionale italiano musica).Claudio Donadio Caporale, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria – Ospedale civile “Santo Spirito”, Pescara, ha incentrato il proprio intervento sui giovani e sui rischi legati all’abuso dei dispositivi per l’ascolto della musica in cuffia. Infine, Laura Giulianati, consigliere di “Nonno Ascoltami!”, ha raccontato il premio “C’era una volta Mago Zurlì”; Barbara Zancan, ha spiegato il progetto Truck “Ascolta responsabilmente”.

Nel pomeriggio in fine Claudio Mariuzzo ha coordinato la sessione tecnica insieme a Lorenzo Notarianni e Bruno Castigliano. Molto interessanti e graditi sono stati i loro interventi che ci hanno in qualche modo indicato le prospettive future della nostra professione.

Insomma anche il SIO 2017 si è chiuso con un bilancio ampiamente positivo, e i vertici della Società di Otorinolaringoiatria si sono rinnovati con il passaggio di consegne tra il Prof. Carlo Leone e il neo Presidente Prof. Ettore Cassandro che sta già lavorando all’appuntamento del prossimo anno per il SIO 105 che si terrà ancora in Campania ma a Napoli.

admin
Author: admin

Articoli Correlati

0 commenti