Cari Associati, dal 1° luglio sarà attiva la piattaforma online che consentirà di presentare domanda per essere iscritti all’Albo degli Audioprotesisti. La procedura per l’iscrizione sarà completamente dematerializzata, attraverso un apposito portale, attivo a partire dal 1° luglio sul sito della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione (della quale faranno parte anche gli Audioprotesisti) all’indirizzo tsrm.org.
Sarà obbligatorio iscriversi?
La Legge 3/2018 e il DM 13 marzo 2018 prevede l’obbligatorietà (e la possibilità) di iscrizione all’Albo per l’esercizio della professione di Audioprotesista dal 1° Luglio. La procedura sarà completamente e durante il periodo di accoglimento e controllo della domanda farà fede la data di presentazione della stessa.
Cosa servirà per effettuare la registrazione?
I propri dati anagrafici, nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza, domicilio professionale, indirizzo di posta elettronica (anche certificata) e recapiti telefonici nonché il pagamento dei diritti di segreteria di € 35,00 (il pagamento è possibile con bonifico, bollettino, carta di credito) dal quale sono esentati i soci ANAP in regola con le quote associative.
Ovviamente sarà necessario il diploma di laurea o diploma universitario e titoli equipollenti ed equivalenti (DM 27 luglio 2000). Il professionista indicherà il primo titolo abilitante conseguito con la possibilità di allegare la scansione del titolo all’autocertificazione. La validità dei titoli sarà verificata, come previsto dalla Legge, da ANAP in quanto associazione maggiormente rappresentativa.
Si dovrà dichiarare inoltre di non avere nessun carico pendente risultante dal certificato generale del casellario giudiziale. In caso di carico pendente a carico del richiedente, questi verrà contattato in via riservata dall’Ordine al fine di valutare se il carico pendente possa rappresentare motivo di tassativa preclusione alla iscrizione.
Tra i vari dati per la prima registrazione verrà chiesto, oltre alla residenza, il domicilio professionale che servirà per individuare a quale ordine iscriversi.
Se lavoro in più città a quale ordine mi devo iscrivere?
Per chi ha più di un domicilio professionale andrà indicato il domicilio professionale prevalente, quello in cui si svolge l’attività con più frequenza.
Quindi a quale ordine territoriale appartenere?
In linea di massima l’Ordine da scegliere sarà quello della città in cui viene svolta la professione.
1) Se sei un Audioprotesista che svolge la sua attività in diverse città dovrai scegliere l’Ordine in cui svolgi la tua attività in modo prevalente.
2) Se abiti e lavori nella stessa città, nessun dubbio, farai parte dell’Ordine della città in cui vivi e lavori.
3) Se sei un Audioprotesista senza occupazione potrai appartenere all’Ordine di residenza.
E dopo aver presentato domanda?
Il RAMR, entro 60 giorni, valuterà quanto dichiarato, con eventuale richiesta di integrazione dei documenti ricevuti. Successivamente alla redazione del verbale di idoneità da parte dei RAMR, la richiesta d\’iscrizione sarà inviata al Consiglio Direttivo dell\’Ordine che, con l’eventuale supporto dei RAMR, potrà effettuare verifiche su quanto autocertificato dal soggetto.
Il richiedente pagherà quindi:
- La tassa di concessione governativa: 168,00 Euro (solo una volta all’atto della prima iscrizione).
- La tassa d’iscrizione annua: 65/150 Euro (in base all’ordine territoriale competente).
Il professionista caricherà quindi nella piattaforma la domanda di iscrizione in bollo all’Albo di riferimento, datata e firmata, insieme alla foto per il tesserino di riconoscimento e alle ricevute di pagamento delle tasse di concessione governativa e di iscrizione annua.
Dal momento in cui il professionista perfezionerà la domanda al Consiglio Direttivo, sono previsti tre mesi per esprimersi in merito (DPR 221/50, art. 8).
In allegato la procedura di iscrizione completa.
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