Il #WorldHearingDay2022 accende i riflettori sul tema della prevenzione e dell’ascolto sicuro, con l’obiettivo di rendere ciascuno di noi responsabile della propria salute uditiva. Mauro Menzietti rappresentante per l’Italia al World Hearing Forum dell’OMS, ente che si occupa di politiche di prevenzione sul tema della tutela uditiva. “Proprio in questi giorni è stato tradotto in italiano il Report mondiale dell’Udito dell’Oms, una vera e propria “bibbia dell’udito” per lanciare una nuova battaglia culturale contro il rumore. Esiste infatti un rumore al quale non possiamo sottrarci, come ad esempio il rumore ambientale o quello nei luoghi di lavoro, ma c’è invece un rumore che possiamo evitare, quello causato dai volumi troppo alti. Si tratta di un rumore che ci colpisce nei luoghi ricreativi “non sicuri” dal punto di vista uditivo: pensiamo ai nostri ragazzi che giocano online e usano le cuffiette ad altissimo volume, oppure a chi fa sport e usa la musica a tutto volume per caricarsi al meglio e avere più piacere. Questo è un dogma da sfatare: il danno da rumore è un danno permanente, ma con comportamenti responsabili, è assolutamente evitabile. L’Oms dunque si schiera con tutti i paesi aderenti al WHF per lanciare un messaggio virale: siamo noi protagonisti della nostra salute, limitando il volume, possiamo evitare il ricorso alle cure, grazie a comportamenti responsabili di ascolto sicuro, la prevenzione diventa a portata di tutti”.
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