Sono 340 i posti che per il nuovo Anno Accademico verranno messi a bando in 14 atenei italiani per il Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche. Un piccolo balzo in avanti rispetto agli anni precedenti che va in controtendenza con i numeri di altre classi sanitarie che vedono anno dopo anno ridursi i posti a loro disposizione nelle università.

La crescita che nasce anche dalla rinnovata consapevolezza da parte del mondo accademico che il settore ha ancora grandi possibilità di espansione e che può anche essere colta come opportunità dagli studenti neo diplomanti che si affacciano al mondo universitario spesso con idee confuse e senza una vera convinzione in merito al percorso da intraprendere.

L’azione di sensibilizzazione portata avanti da FIA in diverse università ha fatto da trampolino di lancio a nuove aperture pensate anche per rendere più capillare ed omogenea l’offerta formativa lungo il territorio peninsulare. Oltre alle nuove aperture, c’è da segnalare la riapertura del corso di Siena che con 15 posti punta a coprire le domande che arrivano da un territorio molto vasto comprendente la Toscana orientale, l’Umbria ed anche parte del territorio che si affaccia sull’adriatico centrale.

Piccoli incrementi di posti si sono poi registrati in atri atenei come, ad esempio, quelli romani che in totale arrivano ad offrire 70 posti su tre sedi (Cattolica del Sacro cuore, La Sapienza e Tor Vergata), rimane poi costante e pressoché omogenea l’offerta degli altri corsi.

Ultimo dato degno di nota contenuto del Decreto Ministeriale uscito nei giorni scorsi è che contrariamente a quanto precedentemente annunciato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, la data unica per il test di ammissione sarà il 14 settembre e non il 7 settembre, tutto questo per porre rimedio ad un vuoto normativo che per qualche giorno ha lasciato gli atenei nell’incertezza.

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