Mauro Menzietti (Presidente ANA)
La pubblicazione dell’Annuario, arrivato felicemente alla terza edizione, coincide con un momento storico per il nostro settore Nei mesi scorsi, il Governo aveva riconosciuto come attività essenziali i Centri Acustici, confermando un concetto semplice quanto importante: il lavoro di tutto il comparto audioprotesico è indispensabile. Lo è per i portatori di protesi acustiche, che hanno bisogno della nostra assistenza; lo è per tutta la cittadinanza, che ha la necessità di orientarsi in un mondo, quello dell’udito, che non conosce a pieno Ora che i giorni più duri della pandemia sembrano davvero alle spalle, possiamo guardare alla diversa consapevolezza con cui tutti noi osserviamo le nostre priorità Al primo posto, troviamo la salute e lo stare insieme ai nostri cari. Il comune denominatore tra questi due aspetti è proprio l’udito. Dopo l’ultimo anno, segnato dal distanziamento sociale, dalle mascherine che attutiscono i suoni e nascondono il labiale, dall’uso forzato dei dispositivi elettronici che hanno sostituito le relazioni in presenza, oggi più che mai l’udito si prende una grande rivincita perché viene finalmente riconosciuto come un’abilità fondamentale e imprescindibile, per la collettività e per il singolo cittadino. L’udito, prima troppo spesso trascurato, ora è a tutti gli effetti un aspetto prioritario della vita della popolazione, che altrimenti non riuscirebbe a comunicare. Gli utenti, oggi, hanno compreso anche un altro aspetto fondamentale: non è sufficiente sentire, occorre sentire al meglio, perché l’udito oggi rappresenta il perno su cui si costruiscono le nostre nuove esperienze relazionali, affettive e addirittura lavorative.
Questa straordinaria consapevolezza è a tutti gli effetti una “rivincita dell’udito”. Una rivincita che valorizza in maniera inequivocabile la scelta di vita, passionale e professionale, di tutti noi che operiamo nel settore audioprotesico. Oggi viene probabilmente valorizzato definitivamente l’impegno di tutto il comparto nel sensibilizzare, informare e educare al buon ascolto a tutte le età. Protagonisti della ripartenza, così, sono gli audioprotesisti e in particolare è protagonista la rete di Centri Acustici riconosciuti, la struttura capace di rispondere all’enorme domanda di salute che la cittadinanza oggi richiede. I Centri Acustici, attività essenziali sempre aperte anche durante i lunghi mesi di lockdown, per garantire il servizio anche in piena emergenza, oggi hanno la potenzialità per dare le risposte più adatte ai milioni di utenti che hanno bisogno di orientamento.
Mentre il nostro ANNUARIO AUDIOPROTESI 2021, arrivato alla terza edizione, finalmente torna nell’originale forma cartacea, i Centri Acustici Riconosciuti e censiti dall’ANA continuano a crescere, segno tangibile che il settore è vivo e in forte e costante espansione Gli stessi centri sentono l’esigenza di appartenere a una rete di eccellenza, riconosciuta e riconoscibile da tutti a livello nazionale. Dopo mesi di chiusure e limitazioni, finalmente l’estate porta con sé il vento nuovo della ripartenza e vede finalmente (e forse inaspettatamente) l’udito tra le priorità degli italiani. Il comparto audioprotesico tutto (audioprotesisti, centri acustici, aziende) saprà rispondere a questa sfida, per affrontare al meglio questo passaggio determinante.
Buon Annuario a tutti!
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