Tutto il mondo dell’udito si prepara a celebrare il World Hearing Day che quest’anno festeggerà il traguardo numero dieci. Questo il tempo trascorso infatti dalla prima edizione della più importante campagna di sensibilizzazione e informazione contro il disturbo uditivo al livello mondiale che l’OMS organizza ogni anno, il 3 marzo, per accendere i riflettori dell’opinione pubblica mondiale sull’importanza dell’udito. Il tema scelto quest’anno è “To hear for life, listen with care!” e si concentrerà sull’importanza dell’ascolto sicuro per mantenere un buon udito nel corso della vita e quindi sull’importanza della prevenzione. Temi che da alcuni anni sono approfonditi dal World Hearing Forum, organismo interno all’OMS costituito da esperti con il compito di dedicarsi esclusivamente allo studio e al monitoraggio della salute uditiva dei Paesi membri. E proprio il WHF lo scorso anno, in occasione del 3 marzo, ha curato il lancio del Rapporto Mondiale sull’Udito che ha sancito alcuni principi cardine nella lotta ai disturbi uditivi. Il Rapporto ha innanzitutto evidenziato il numero crescente di persone che convivono con un deficit uditivo e l’altrettanto alto numero di persone a rischio. Grande attenzione anche sulle corrette abitudini di ascolto e sul controllo del rumore come uno degli interventi chiave. E quello dell’ascolto sicuro è un tema che torna in primo piano anche quest’anno con una serie di messaggi:
– È possibile mantenere un udito sano per tutto il corso della vita.
– È possibile prevenire molte cause comuni di perdita dell’udito, inclusa la perdita dell’udito causata dall’esposizione a suoni forti.
– L’“ascolto sicuro” può ridurre il rischio di perdita dell’udito provocata dall’esposizione ai suoni ricreativi.
– L’OMS invita i governi, i partner industriali e la società civile a sensibilizzare e implementare standard basati su prove che incoraggino e promuovano l’ascolto sicuro.
In occasione del 3 marzo 2022, l’Oms lancerà un secondo manuale, questa volta dedicato all’ascolto sicuro: Make-Listening e promuoverà degli standard globali di ascolto per i luoghi di intrattenimento. Come sempre tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per aumentare la consapevolezza sull’importanza dell’udito. In Italia la Giornata dell’Udito sarà organizzata da Udito Italia che come ogni anno il 2 e 3 marzo chiama a raccolta nella sede del Ministero della Salute esperti, medici, rappresentanti delle istituzioni giornalisti, comunicatori e aziende per il più importante momento di studio e confronto sull’udito al livello nazionale.
WORLD HEARING DAY: PUBBLICATO IL REPORT DELLE ATTIVITÀ 2021
L’OMS ha pubblicato il Report Mondiale sul World Hearing Day 2021, primo documento globale ufficiale sulle attività di prevenzione dei disturbi uditivi. Dall’India agli Stati Uniti, dalla Cina al Canada, passando per tutti gli stati dell’Africa e dell’America latina: oltre 100 paesi e più di 150 associazioni internazionali hanno recepito il messaggio di prevenzione del World Hearing Day. Le attività sono raccolte in un volume di 180 pagine: obiettivo del Report, descrivere le migliaia di iniziative e attività medico-scientifiche che ciascun Paese ha messo in campo nel 2021 per contrastare le problematiche legate alla perdita di udito. La pubblicazione, curata dalla onlus Udito Italia, tramite la casa editrice Eca Edit, nasce all’indomani della giornata di sensibilizzazione mondiale sui disturbi uditivi, organizzata dall’OMS il 3 marzo di ogni anno. Quest’anno all’evento hanno partecipato oltre 100 Nazioni aderenti al World Hearing Forum, per un totale di oltre 400 eventi in tutto il mondo. Il Report Mondiale è scaricabile dal sito dell’OMS al link: https://www.who.int/publications/m/item/world-hearing-day-2021—report-of-activities.
UDITO ITALIA E LA MARATONA DELL’UDITO
In Italia il World Hearing Day è celebrato dalla onlus Udito Italia attraverso una grande maratona dell’udito che coinvolge esperti, medici, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e testimonial che ogni giorno collaborano per la sensibilizzazione e prevenzione contro i disturbi uditivi. Ogni 3 marzo Udito Italia riunisce a Roma, nella sede del Ministero della Salute, gli esperti del settore per fare il punto sulla salute uditiva in Italia e soprattutto per elaborare proposte migliorative per la conoscenza, la prevenzione e la cura dell’ipoacusia. L’appuntamento si rinnoverà anche quest’anno con un ricco programma che ripartirà e approfondirà ulteriormente le istanze contenute nel Manifesto di Prevenzione, un documento con il quale Udito Italia, insieme a tutto il comparto uditivo italiano, chiede concreti interventi al Governo e alle Istituzioni.
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