Il futuro della salute uditiva è nelle nostre mani
di Mauro Menzietti
Presidente ANA
Ci avviciniamo alla Giornata Mondiale dell’Udito 2025 con un tema che più che mai risuona forte e chiaro: “Empower Yourself”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto di mettere al centro del dibattito la responsabilità personale e collettiva nel proteggere la salute uditiva. Un invito che ci coinvolge tutti, in ogni angolo del mondo, rendendoci protagonisti attivi di un cambiamento culturale tanto atteso: il cambio di mentalità (mindset shift) necessario per affrontare la sfida dell’ipoacusia e delle altre problematiche uditive che minacciano il benessere di milioni di persone.
Il tema di quest’anno è un vero e proprio appello alla consapevolezza. Empower Yourself non è solo uno slogan, ma un principio che ci invita a diventare leader, a guidare la nostra comunità, piccola o grande che sia, verso un futuro dove l’udito e la sua salute sono priorità. E mai come ora, nel 2025, questo cambiamento culturale è fondamentale per invertire la rotta e garantire una società più consapevole e attenta al benessere uditivo. La Giornata Mondiale dell’Udito 2025: ognuno di noi può fare la differenza!
Ma come può, ciascuno di noi, fare la differenza? La risposta risiede in una serie di azioni concrete che possiamo intraprendere, a partire dal livello personale fino a quello collettivo. Per prima cosa, dobbiamo informarci, acquisire consapevolezza sul tema della salute uditiva, educandoci sull’importanza di prendersi cura del nostro udito e di come prevenire problemi futuri. Decisiva poi è l’azione di sensibilizzazione che possiamo svolgere nelle nostre comunità. Dobbiamo informare gli altri, condividere ciò che sappiamo sull’ipoacusia e su come evitarla. Ridurre l’esposizione a rumori dannosi, educare i più giovani sui rischi dell’ascolto a volumi elevati attraverso dispositivi audio e promuovere controlli regolari dell’udito sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere per diffondere questa cultura della prevenzione.
L’ipoacusia come ben sappiamo, troppo spesso viene ignorata fino a quando non diventa un problema serio. Tuttavia, con un’azione tempestiva, è possibile intervenire per correggerla. Essere individui attivi nella prevenzione, agire prima che sia troppo tardi è il monito del World Hearing Forum dell’OMS: agire sì, ma come? Acquisendo gli strumenti e le informazioni utili a evitare l’ipoacusia e le sue principali cause (tra cui il rumore, la più pericolosa), sostenendo la cultura del controllo periodico dell’udito, sia esso uno screening o una visita più approfondita, identificando precocemente un eventuale problema e indirizzandolo al più presto verso un trattamento farmacologico, chirurgico o protesico.
IL RUOLO CENTRALE DELL’AUDIOPROTESISTA ITALIANO
In questo processo di empowerment e cambiamento, gli audio protesisti italiani hanno un ruolo centrale e strategico. L’audioprotesi italiana, infatti, può essere la vera protagonista del cambiamento culturale che stiamo cercando di promuovere. I professionisti del settore sono in prima linea, sul campo, a contatto diretto con le persone, non solo con chi ha già problemi di udito, ma anche con chi potrebbe svilupparli in futuro. Questa capacità di interagire con la popolazione permette agli audioprotesisti di promuovere una cultura della prevenzione e della consapevolezza.
Gli audioprotesisti italiani, grazie alla loro organizzazione e visione, sono perfettamente focalizzati per fare screening, sensibilizzare e informare anche le fasce più giovani della popolazione. In un contesto in cui la prevenzione è fondamentale, i professionisti dell’audioprotesi possono raggiungere un vasto pubblico, educando non solo i pazienti, ma anche scuole, associazioni e famiglie.
Questa capacità di coinvolgere le comunità rende l’audioprotesi italiana un punto di riferimento per il cambiamento culturale invocato dall’OMS. Oggi ancora di più visto che la consapevolezza dell’importanza della salute uditiva è gradualmente aumentata negli ultimi anni. Questo processo è stato alimentato sia da iniziative come la Giornata Mondiale dell’Udito, sia da campagne di sensibilizzazione a livello nazionale e internazionale. Tuttavia, un ulteriore stimolo è arrivato dall’innovazione tecnologica, un prezioso alleato per la diffusione della nuova cultura dell’udito nel mondo. Un esempio concreto di questa rivoluzione tecnologica è l’introduzione delle nuove funzionalità uditive delle Apple AirPods, che consentono agli utenti di migliorare la qualità del proprio ascolto in modo intuitivo e accessibile.
Nonostante non si tratti di veri e propri apparecchi acustici, la loro popolarità contribuirà notevolmente a diffondere la consapevolezza della salute uditiva tra i giovani e le generazioni più tecnologicamente orientate. L’idea che un dispositivo di uso comune possa supportare l’udito, rappresenta un cambio di mentalità importante e apre le porte a una maggiore accettazione degli strumenti audioprotesici. Significativo è anche l’imminente arrivo dei nuovi occhiali acustici di Luxottica, che integrano soluzioni audio avanzate direttamente all’interno di un accessorio di uso quotidiano. Questi occhiali non solo migliorano l’ascolto, ma rendono la cura dell’udito parte di una routine quotidiana, senza il peso di dover ricorrere a dispositivi visibilmente medicali.
L’innovazione tecnologica e la crescente consapevolezza non solo degli operatori del settore, ma del grande pubblico, sono oggi alleati fondamentali per il cambiamento culturale che il World Hearing Day 2025 vuole promuovere. Grazie a prodotti come le Apple AirPods e gli occhiali acustici di Luxottica, infatti, la salute uditiva diventa sempre più parte integrante della nostra vita quotidiana, e non un aspetto da affrontare solo quando emergono problemi evidenti. Questi dispositivi rappresentano un’enorme opportunità per diffondere la consapevolezza dell’udito tra la popolazione generale, aumentando l’accettazione degli strumenti audioprotesici e facilitando il changing mindset, invocato dall’OMS.
Questa integrazione di tecnologie innovative nella vita di tutti i giorni è uno degli strumenti più potenti per promuovere un cambiamento culturale, rendendo la prevenzione e la cura dell’udito una priorità non solo per chi ha già problemi, ma per tutti. La Giornata Mondiale dell’Udito 2025 (che verrà celebrata dalla Onlus Udito Italia alla X edizione della Giornata Italiana, e da altre organizzazioni) ci pone di fronte a una grande responsabilità: ognuno di noi può fare la differenza. Possiamo contribuire al cambiamento culturale richiesto dall’OMS attraverso la diffusione della consapevolezza, la promozione della prevenzione e l’educazione sulle soluzioni disponibili per proteggere e migliorare la nostra salute uditiva.
Con l’aiuto della tecnologia, e grazie all’impegno degli audio protesisti italiani, e con il prezioso supporto delle aziende fabbricanti, dei media, della politica e delle istituzioni sanitarie, siamo pronti a raccogliere questa sfida. Empower Yourself significa essere protagonisti del cambiamento: informarsi, agire e sensibilizzare la propria comunità affinché la salute uditiva diventi una priorità condivisa da tutti.
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